
VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE in calo!
04.10.2024La vaccinazione ci protegge aiutandoci a rimanere sani e attivi.
Vaccinarsi significa proteggere noi stessi e chi ci circonda!
ESPLORALa vaccinazione ci protegge aiutandoci a rimanere sani e attivi.
Vaccinarsi significa proteggere noi stessi e chi ci circonda!
ESPLORAIl 1° ottobre è la Giornata internazionale delle persone anziane, istituita dall’Onu nel 1990. Di seguito una dichiarazione della Ferpa (la Federazione europea delle persone anziane e pensionate) e una dichiarazione congiunta Ferpa/Ces (Confederazione europea dei sindacati). È la prima volta che la Ferpa e la Ces formulano una dichiarazione congiunta per questa occasione e con questi contenuti.
ESPLORAMercoledì 25 settembre, dalle ore 16.30, saremo a Cagliari davanti alla prefettura - Piazza Palazzo - per contrastare una norma che ha il chiaro intento di azzerare la libertà e il diritto delle persone a manifestare il proprio dissenso, che introduce nuovi reati penali, e quindi il carcere, nei confronti di chi occupa strade, spazi pubblici e privati. Un ddl, quindi, che limita l’iniziativa e le mobilitazioni sindacali per difendere i posti di lavoro e contrastare le crisi aziendali e occupazionali. Che chiude in carcere le donne in gravidanza o con figli entro un anno di età, che introduce il reato della resistenza passiva rendendo impossibile ogni forma di dissenso pacifica, magari dovuta alle condizioni disumane di molte carceri. Un ddl che introduce nuovamente interventi ad impronta securitaria e di criminalizzazione quando si parla di migranti. Tutto questo mentre il Governo decide di abolire i crimini contro la pubblica amministrazione, spesso reati spia di infiltrazioni mafiose. Queste sono solo alcune ragioni per le quali saremo in piazza per contrastare un ddl pericoloso per la democrazia del Paese.
ESPLORARingraziamo tutte e tutti per il grande impegno svolto nella raccolta delle numerose firme contro una legge ingiusta che vuole rafforzare le disparità territoriali e dividere il Paese. Numerosissimi "banchetti" Uilp-Uil in tutta la Sardegna ci hanno permesso, oltrechè di raccogliere migliaia di firme, di parlare con tantissime persone di ogni età. Nei giorni scorsi abbiamo consegnato le firme alla UIL Nazionale che a breve le consegnerà in Cassazione. Il nostro impegno non è finito con la consegna delle firme. Dopo che il referendum sarà indeo, ci attende un periodo di ulteriore e anche maggiore impegno per convincere le persone ad andare a votare per il Sì. "SI all'ITALIA UNITA, LIBERA, GIUSTA"
ESPLORA“Il settore socioassistenziale sardo, che nel tempo si è sviluppato prevalentemente intorno all’offerta pubblica e ai meccanismi di “accreditamento, convenzionamento e budget”, evidenzia molte lacune rispetto ad alcune tipologie di servizi offerti. C’è un divario sempre più manifesto tra il bisogno di assistenza e la sua effettiva copertura: la mancata integrazione del sistema con le disuguaglianze territoriali influenzano sia l’accesso alle cure, sia la qualità della vita degli anziani non autosufficienti anche in relazione alla mancanza di risorse adeguate. La carenza di personale qualificato, le difficoltà finanziarie, la difficoltà di integrare i servizi con il resto del sistema sanitario e sociale sta minando la capacità del sistema di rispondere adeguatamente ai bisogni crescenti della popolazione anziana”. Dalla Uilpensionati Sardegna arriva un appello alla Regione sarda sulla necessità di un rilancio immediato del sistema della assistenza domiciliare agli anziani nell’isola.
ESPLORAOggi 11 settembre, per il "Firma Day Uil" siamo presenti con gazebo e banchetti in tante piazze della Sardegna per fermare la legge sull'autonomia differenziata. Anche se sulla piattaforma online è stato superato abbondantemente il quorum delle 500 mila firme, necessarie per richiedere il referendum, vogliamo raccogliere ulteriori firme e intendiamo proseguire a parlare nelle piazze, tra le persone, spiegando loro gli effetti negativi di questa legge.
ESPLORA"Permetteteci di ringraziarvi per la vostra grande partecipazione. La UIL non si ferma mai e voi ne siete l’ennesima dimostrazione. Quando nell'esecutivo nazionale abbiamo discusso su come posizionarci rispetto all'autonomia differenziata non ci piaceva l'idea di finire in un grande calderone, perché teniamo alla nostra autonomia. Ma, allo stesso tempo, noi agiamo sempre ragionando nel merito delle questioni e le nostre persone non ci avrebbero mai perdonato di non aver fatto questa battaglia. Abbiamo studiato il testo della riforma e i suoi possibili effetti. La realtà è che mettono in discussione le conquiste di tutti quelli che ci hanno preceduto. Con la possibilità per le Regioni di modificare trattamenti e condizioni di lavoro, nella sanità come nell'istruzione, viene messa a repentaglio la contrattazione nazionale che è sempre stata la pietra miliare delle nostre rivendicazioni per garantire tutele economiche e diritti a chi lavora. Inoltre, sempre con l'autonomia differenziata, sarà più difficile arginare l'invadenza dei contratti pirata firmati da sindacati gialli e associazioni datoriali che non esistono. Specie nel commercio, organizzazioni e sindacati non rappresentativi potranno intervenire con gravi conseguenze per i diritti di lavoratrici e lavoratori.
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Per firmare contro l’Autonomia differenziata i PROSSIMI APPUNTAMENTI nei quali la UILP raccoglierà le firme:
02.08.2024 Isili Ore 9 – 12 - Mercatino settimanale
03.08.2024 Sanluri Ore 8 – 12 - Località Piazza Porta Nuova
03.08.2024 Sanluri Ore 17 – 20.30 - Parco Sarei
03.08.2024 Meana Sardo Ore 9 - 12 - Piazza Caduti
03.08.2024 Perdasdefogu Ore 9 - 13 - Piazza Mercato
05.08.2024 Triei Ore 9 - 12 - Piazza Municipio
06.08.2024 Lanusei Ore 9 - 12 - Piazza Cattedrale
06.08.2024 Laconi Ore 9 – 12 - Mercatino settimanale
06.08.2024 Nuoro Ore 18 - 21 - ExMe Piazza Mameli
07.08.2024 Villagrande Ore 9 - 12 Piazza Martiri
08.08.2024 Villanovatulo Ore 9 – 12 - Mercatino settimanale
08.08.2024 Tortolì Ore 9 - 12 - Via Mons. Virgilio Edicola Todde
09.08.2024 Urzulei Ore 21 - Piazza Fontana
09.08.2024 Seui Ore 9 - 12 - Piazza Rinaldo Loi
10.08.2024 Barisardo Ore 9 - 12 - Piazza Mercato
Ora si può firmare anche on line per il Referendum contro la Legge sull’autonomia differenziata. Basterà inquadrare il QR Code cliccare alla voce accedi e attraverso lo SPID o la Carta di identità Elettronica accedere al sito dove poter firmare on line.
Mobilitiamoci e firmiamo per fermare questa legge ingiusta! C'è tempo fino a settembre per le 500mila firme necessarie.
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“L’autonomia differenziata non farà bene al Paese. Né alle regioni cosiddette ricche, né a quelle povere. Esistono già troppe disuguaglianze e, invece di ridurle, questa riforma rischia di aumentarle ulteriormente.” Così Carmelo Barbagallo, Segretario generale Uilp, ieri 23 luglio alla raccolta firme organizzata dalla Uilp per il referendum contro l’autonomia differenziata. All’iniziativa era presente il Segretario generale Uil PierPaolo Bombardieri. “Questa riforma creerà tanta confusione. Diritti fondamentali come salute, istruzione, sicurezza e lavoro non possono essere gestiti a livello regionale. Il Paese deve rimanere unito. I diritti fondamentali non possono essere amministrati diversamente tra nord e sud. Un pensionato di Reggio Emilia non dovrebbe avere un diritto alla salute diverso da uno di Reggio Calabria.
ESPLORACombattere le disuguaglianze nel nostro Paese, significa opporsi alla legge sull’Autonomia differenziata voluta dal Governo. Un provvedimento iniquo, che dividerà ancor di più l’Italia. Crea disparità nel godimento dei diritti fondamentali a partire dal lavoro, istruzione, sanità, salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Mette in discussione i contratti nazionali di lavoro ed i diritti sociali verranno garantiti in modo differente in base alla regione dove si risiede. Mobilitiamoci per fermare questa legge ingiusta: ci sarà tempo entro la fine di settembre per raccogliere e depositare le 500mila firme necessarie.
ESPLORA"Lo si chiami Osservatorio sul precariato, come era fino a ieri, oppure Osservatorio sul mercato del lavoro, come oggi appare scritto sul sito dell’Inps, anche nel primo quadrimestre di quest’anno si continuano ad attivare tanti, troppi, rapporti di lavoro temporanei, con un’incidenza del 77,2% rispetto al totale delle nuove accensioni. Rispetto allo stesso periodo del 2023 salgono le attivazioni con contratti a tempo determinato, a chiamata e stagionali, a fronte di una discesa sia dei nuovi rapporti di lavoro attivati a tempo indeterminato e in apprendistato sia delle trasformazioni a tempo indeterminato di contratti a termine (-9,6%). È chiaro che, purtroppo, non è certo dando un titolo diverso all’Osservatorio Inps che cambia la realtà dei numeri. Crediamo che sia giunto il momento di fare una riflessione tripartita tra governo e parti sociali su ciò che sarebbe necessario e utile mettere in campo per migliorare non solo quantitativamente, ma soprattutto qualitativamente, il nostro mercato del lavoro!"
Ivana Veronese, Segretaria Confederale UIL
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