Unione Regionale UILP Sardegna

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Rivalutazione pensioni minime - 10 centesimi al giorno, 3 euro al mese. NO COMMENT!

23.10.2024

“Sulla rivalutazione delle pensioni minime direi NO COMMENT.” Così commenta Carmelo Barbagallo, Segretario generale Uil Pensionati. Eravamo certi che la rivalutazione sarebbe partita da 614, 77 euro, ossia l’importo minimo di 598,61 con l’incremento del 2.7% previsto per il 2024. Sapevamo che si trattava di un incremento transitorio ma tutte le indiscrezioni facevano presagire che sarebbe stato confermato. Non è stato fatto neanche questo, quindi l’aumento per quest’anno sarà di circa 3 euro, 10 centesimi al giorno. Su questa norma c’è poco da dire ma per aumentare il potere d’acquisto delle pensioni c’è molto da fare.”

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RED 2024

17.10.2024

RED 2024: sono state avviate con l’Inps le attività di elaborazione e trasmissione delle domande Modd. RED ed INVCIV attraverso gli sportelli CAFUIL. Per i soggetti titolari di prestazioni erogate dall’Inps e collegate al reddito, sussiste un obbligo dichiarativo annuale che permette all’Istituto di verificarne i requisiti. In particolare: attraverso il modello RED 2024, il pensionato deve dichiarare all’Inps i propri redditi con riferimento all’anno 2023 se non interamente comunicati al fisco e, nei casi previsti dalla legge se rilevanti, quelli del coniuge e dei componenti del nucleo. Attraverso il modello Sollecito RED 2023, il pensionato viene invitato a dichiarare i propri redditi con riferimento all’anno 2022 in quanto non precedentemente adempiuto nei termini del 29.02.2023.

Attraverso il modello INVCIV, i soggetti beneficiari di pensione sociale, assegno sociale o assegno sociale sostitutivo di invalidità civile, devono comunicare la sussistenza dei requisiti previsti dalla normativa di riferimento, in particolare nel mod. ACC.AS/PS, la permanenza del requisito di stabile residenza continuativa in Italia.

La scadenza di presentazione dei modelli è stabilita per entrambi, al 28 febbraio 2025.

RED 2024: cosa succede in caso di mancato adempimento? Comporta la sospensione delle prestazioni in essere per il pensionato/beneficiario.
Presso le strutture CAFUIL sarà possibile verificare l’obbligo di presentazione dei modelli e scaricare la matricola rilasciata dall’Inps necessaria all’elaborazione dei modelli stessi. Per i modelli RED, l’Inps non invia preventiva comunicazione cartacea al pensionato ma solo un sollecito in caso di inadempienza.

Per i modelli INVCIV, invece, l’Inps invierà comunicazione in un secondo momento per invitare l’invio della comunicazione obbligatoria a chi non avesse ancora provveduto.

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Rivalutazione delle pensioni “Bene Giorgetti ci auguriamo mantenga quanto detto”

16.10.2024

Rivalutazione delle pensioni “Accogliamo con favore le dichiarazioni del Ministro Giorgetti sulla rivalutazione delle pensioni, ci auguriamo che mantenga quanto annunciato.” Così il Segretario generale Uilp Carmelo Barbagallo commenta le parole del Ministro Giorgetti che in conferenza stampa ha annunciato lo stop al “meccanismo di sterilizzazione” e “la rivalutazione piena delle pensioni”. “Se non vediamo non crediamo, speriamo però che finalmente sia chiaro al Governo che la rivalutazione non è un aumento, ma un parziale adeguamento all’inflazione dell’anno precedente e l’unico modo per mantenere il potere d’acquisto delle pensioni, massacrate da anni di blocchi dell’indicizzazione.”
Roma, 16 Ottobre 2024

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74^ Giornata Nazionale dedicata alle vittime degli incidenti sul lavoro

13.10.2024

Per tutti noi un momento di riflessione, commemorazione e di mobilitazione. Bisogna dire basta a questa strage continua; a quelli che non ci stancheremo mai di chiamare OMICIDI. Non si può anteporre il profitto alla vita umana, uccidendo persone, distruggendo famiglie e affetti. Per la UIL “Zero Morti sul Lavoro” non è solo uno slogan ma la battaglia più importante affinché il lavoro sia vita, benessere, progresso. Continuiamo a chiedere provvedimenti concreti come l’istituzione di una procura speciale e l’introduzione del reato di omicidio sul lavoro. Dedichiamo un pensiero sentito a tutti coloro che hanno perso la via sui posti di lavoro e alle loro famiglie.

Il nostro obiettivo non è diminuire, non è ridurre, ma azzerare.
BASTA OMICIDI! Zero morti sul lavoro.

 

 

 

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Il Segretario organizzativo Pasquale Lucia ci parla del terzo Settore e delle nostre Associazioni Federazione Nazionale ADA e ADA CON

08.10.2024

3️⃣ Minuti di... Terzo Settore
➡ Nel video, il Segretario organizzativo Pasquale Lucia ci parla del terzo Settore e delle nostre Associazioni Federazione Nazionale ADA e ADA CON

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VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE in calo!

04.10.2024

La vaccinazione ci protegge aiutandoci a rimanere sani e attivi.

Vaccinarsi significa proteggere noi stessi e chi ci circonda!

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1° ottobre Giornata internazionale delle persone anziane

30.09.2024

Il 1° ottobre è la Giornata internazionale delle persone anziane, istituita dall’Onu nel 1990. Di seguito una dichiarazione della Ferpa (la Federazione europea delle persone anziane e pensionate) e una dichiarazione congiunta Ferpa/Ces (Confederazione europea dei sindacati). È la prima volta che la Ferpa e la Ces formulano una dichiarazione congiunta per questa occasione e con questi contenuti.

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Uil e Cgil, il 25 settembre in piazza per contrastare il Ddl Sicurezza

24.09.2024

Mercoledì 25 settembre, dalle ore 16.30, saremo a Cagliari davanti alla prefettura - Piazza Palazzo - per contrastare una norma che ha il chiaro intento di azzerare la libertà e il diritto delle persone a manifestare il proprio dissenso, che introduce nuovi reati penali, e quindi il carcere, nei confronti di chi occupa strade, spazi pubblici e privati. Un ddl, quindi, che limita l’iniziativa e le mobilitazioni sindacali per difendere i posti di lavoro e contrastare le crisi aziendali e occupazionali. Che chiude in carcere le donne in gravidanza o con figli entro un anno di età, che introduce il reato della resistenza passiva rendendo impossibile ogni forma di dissenso pacifica, magari dovuta alle condizioni disumane di molte carceri. Un ddl che introduce nuovamente interventi ad impronta securitaria e di criminalizzazione quando si parla di migranti. Tutto questo mentre il Governo decide di abolire i crimini contro la pubblica amministrazione, spesso reati spia di infiltrazioni mafiose. Queste sono solo alcune ragioni per le quali saremo in piazza per contrastare un ddl pericoloso per la democrazia del Paese.

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Contro l'Autonomia differenziata. Consegnate a Roma le migliaia di firme raccolte in Sardegna

23.09.2024

Ringraziamo tutte e tutti per il grande impegno svolto nella raccolta delle numerose firme contro una legge ingiusta che vuole rafforzare le disparità territoriali e dividere il Paese. Numerosissimi "banchetti" Uilp-Uil in tutta la Sardegna ci hanno permesso, oltrechè di raccogliere migliaia di firme, di parlare con tantissime persone di ogni età. Nei giorni scorsi abbiamo consegnato le firme alla UIL Nazionale che a breve le consegnerà in Cassazione. Il nostro impegno non è finito con la consegna delle firme. Dopo che il referendum sarà indeo, ci attende un periodo di ulteriore e anche maggiore impegno per convincere le persone ad andare a votare per il Sì. "SI all'ITALIA UNITA, LIBERA, GIUSTA"

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Appello alla Regione: Mereu (UilP): “E’ necessario destinare più risorse alla sanità e al sociale in modo da integrare le risorse del PNRR e rendere strutturali i finanziamenti per sostenere l’innovazione e assumere nuovo personale”

17.09.2024

“Il settore socioassistenziale sardo, che nel tempo si è sviluppato prevalentemente intorno all’offerta pubblica e ai meccanismi di “accreditamento, convenzionamento e budget”, evidenzia molte lacune rispetto ad alcune tipologie di servizi offerti. C’è un divario sempre più manifesto tra il bisogno di assistenza e la sua effettiva copertura: la mancata integrazione del sistema con le disuguaglianze territoriali influenzano sia l’accesso alle cure, sia la qualità della vita degli anziani non autosufficienti anche in relazione alla mancanza di risorse adeguate. La carenza di personale qualificato, le difficoltà finanziarie, la difficoltà di integrare i servizi con il resto del sistema sanitario e sociale sta minando la capacità del sistema di rispondere adeguatamente ai bisogni crescenti della popolazione anziana”. Dalla Uilpensionati Sardegna arriva un appello alla Regione sarda sulla necessità di un rilancio immediato del sistema della assistenza domiciliare agli anziani nell’isola.

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“Autonomia differenziata, 11 settembre, Firma Day Uil”

11.09.2024

Oggi 11 settembre, per il "Firma Day Uil" siamo presenti con gazebo e banchetti in tante piazze della Sardegna per fermare la legge sull'autonomia differenziata. Anche se sulla piattaforma online è stato superato abbondantemente il quorum delle 500 mila firme, necessarie per richiedere il referendum, vogliamo raccogliere ulteriori firme e intendiamo proseguire a parlare nelle piazze, tra le persone, spiegando loro gli effetti negativi di questa legge.

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Bombardieri: " No all'Autonomia Differenziata! Avanti insieme!"

02.08.2024

"Permetteteci di ringraziarvi per la vostra grande partecipazione. La UIL non si ferma mai e voi ne siete l’ennesima dimostrazione. Quando nell'esecutivo nazionale abbiamo discusso su come posizionarci rispetto all'autonomia differenziata non ci piaceva l'idea di finire in un grande calderone, perché teniamo alla nostra autonomia. Ma, allo stesso tempo, noi agiamo sempre ragionando nel merito delle questioni e le nostre persone non ci avrebbero mai perdonato di non aver fatto questa battaglia. Abbiamo studiato il testo della riforma e i suoi possibili effetti. La realtà è che mettono in discussione le conquiste di tutti quelli che ci hanno preceduto. Con la possibilità per le Regioni di modificare trattamenti e condizioni di lavoro, nella sanità come nell'istruzione, viene messa a repentaglio la contrattazione nazionale che è sempre stata la pietra miliare delle nostre rivendicazioni per garantire tutele economiche e diritti a chi lavora. Inoltre, sempre con l'autonomia differenziata, sarà più difficile arginare l'invadenza dei contratti pirata firmati da sindacati gialli e associazioni datoriali che non esistono. Specie nel commercio, organizzazioni e sindacati non rappresentativi potranno intervenire con gravi conseguenze per i diritti di lavoratrici e lavoratori.

 

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